Si è svolta questa mattina presso il ministero dell’Interno la riunione di insediamento del Tavolo interministeriale per la Difesa Civile, presieduta dal sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco su delega del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
L’iniziativa ha l’obiettivo di regolamentare il nostro sistema di difesa civile per fronteggiare le diverse tipologie di crisi tra cui i disastri naturali (alluvioni, incendi boschivi, terremoti ed eventi meteorologici estremi aggravati dal cambiamento climatico), i disastri causati dall’uomo (incidenti industriali, guasti tecnologici e pandemie) le minacce ibride (attacchi informatici, campagne di disinformazione e manipolazione straniera dell’informazione (FIMI), sabotaggio di infrastrutture critiche) e le crisi geopolitiche (conflitti armati).
Nell’ottica di affrontare queste nuove sfide sono stati avviati i lavori del Tavolo di Difesa civile, a cui hanno preso parte il Consigliere militare del Presidente del Consiglio Generale Franco Federici, il capo di gabinetto del ministro dell’Interno Maria Teresa Sempreviva, il capo dell'Ufficio Legislativo, Paolo Formicola, il capo della Polizia Vittorio Pisani, i capi dipartimento del Viminale Claudio Palomba, Attilio Visconti e Carmen Perrotta e alcuni prefetti del territorio, nonché alti rappresentanti del ministero della Difesa e giuristi di elevato e qualificato profilo.
«Oggi - spiega il sottosegretario Prisco - gli Stati membri devono affrontare le sfide attraverso l'adozione di soluzioni strutturali, normative e la creazione di una governance istituzionale».
«Come anche evidenziato nei giorni scorsi dal vicepresidente della Commissione europea con delega alla Coesione, Raffaele Fitto, l'Unione Europea – prosegue concludendo il sottosegretario - dispone già di numerosi meccanismi di supporto agli Stati membri in caso di crisi, come il Fondo di solidarietà e il Meccanismo di protezione civile europeo». fonte ministero dell'interno.